“Cosa fare concretamente di fronte alla guerra in Terra Santa? Essere persone di fede significa credere nella potenza della preghiera. Prima cosa è pregare, anche attraverso preghiere pubbliche, comunitarie, mostrare vicinanza nella preghiera. Poi offrire aiuti umanitari a sostegno della comunità e farsi portavoce della situazione nei contesti pubblici, farla conoscere”.
“I pellegrini fanno parte della nostra comunità e ne abbiamo bisogno, prima di tutto perché abbiamo bisogno di respirare con due polmoni: pellegrini e i locali. Abbiamo bisogno dell’abbraccio della Chiesa Universale alla nostra chiesa, della solidarietà e della presenza dei pellegrini qui.
Spero che i pellegrini tornino presto a godere della bellezza e della meravigliosa esperienza del pellegrinaggio in Terra Santa”.
Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme