Medjugorje da Roma – Novembre 2024
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Quasi 44 Anni sono ormai trascorsi da quel lontano “25 Giugno 1981” quando, per la prima volta, una giovane bellissima poi rivelatasi come la “Beata Vergine Maria – Regina della Pace” apparve e parlò a 4 ragazze e 2 ragazzi di uno sconosciuto e sperduto paesino dell’Erzegovina: Medjugorje. A Medjugorje in questi ormai 44 anni si sono recati milioni di pellegrini e moltissimi continuano ad affluirvi attratti da una chiamata misteriosa. Uomini e donne di tutte le età e provenienti da ogni parte del mondo si incontrano in questa “Oasi di Pace e di fratellanza” e nonostante le diversità delle lingue e delle culture, pregano e cantano insieme usando il comune linguaggio dell’Amore.
Documento richiesto
Raccomandiamo di consultare il sito del Ministero degli Affari esteri dove è possibile reperire tutte le informazioni relative alla documentazione necessaria e alle procedure di sicurezza che è necessario adottare per poter viaggiare verso la Bosnia:
https://www.viaggiaresicuri.it/country/BIH
– CITTADINI ITALIANI MAGGIORI DI 14 ANNI
Passaporto o carta di identità con validità residua di almeno 3 mesi dalla data di uscita del paese.
– CITTADINI ITALIANI MINORI DI 14 ANNI
il cittadino italiano, minore di anni 14, accompagnato da uno o entrambi i genitori oppure da persona esercente la potestà tutoria può entrare in Bosnia Erzegovina, con passaporto individuale o carta d’identità con validità residua di almeno 3 mesi dalla data prevista di uscita dalla Bosnia. Qualora sul documento del minore non siano indicati i nomi dei genitori, è necessario portare al seguito anche l’estratto internazionale di nascita in lingua inglese.
Se il minore di 14 anni non viaggia con uno o entrambi i genitori ma è affidato ad una terza persona, oltre al documento di viaggio individuale valido per l’espatrio , deve essere in possesso di una “Attestazione di dichiarazione accompagnamento” da richiedere alla questura di riferimento.
– CITTADINI NON ITALIANI
I cittadini di altre nazionalità dovranno richiedere alle autorità competenti (Ambasciata o Consolato) del proprio paese quali sono i documenti necessari per recarsi in Bosnia Erzegovina (anche Slovenia e Croazia per pellegrinaggi in Bus).
Vi invitiamo a fare molta attenzione ai documenti necessari per i minori di 18 anni.
Il primo giorno partenza dall’Italia per Sarajevo, seguendo le procedure di imbarco prestabilite.
Trasferimento da aeroporto a Medjugorje. Sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.
Il programma, si articolerà in dipendenza delle liturgie della Parrocchia San Giacomo e delle
testimonianze pubbliche dei veggenti (se previste) .
Lo stesso sarà arricchito dalle escursioni guidate sul Monte Krisevaz con la recita della Via Crucis e sul
Podbrdo (Collina delle apparizioni) con la recita del Santo Rosario.
Oltre queste la visita alla Comunità Macino Celo. In dipendenza del tempo disponibile sarà effettuata la visita alla Comunità La famiglia ferita di Suor Kornelia. Le varie escursioni ed attività saranno accompagnate da una tra le più esperte e preparate guide a Medjugorje.
Intere giornate a disposizione per attività religiose ed escursioni.
Sulla sua cima monte Krizevac il parroco di allora e gli abitanti di Medjugorje hanno innalzato una croce in cemento armato con inciso queste parole: “A Gesù Cristo Redentore dell’umanità, in segno di fede, amore e speranza in ricordo del 1900esimo anniversario della Passione di Cristo“. Da allora si è andata consolidando l’abitudine di celebrare ai suoi piedi la Santa Messa la prima domenica dopo la Natività di Maria Vergine in ricordo dell’esaltazione della Croce Santa.
Un fiume di pellegrini si incammina giorno e notte sul monte Podbrdo recitando il Santo Rosario, secondo gli insegnamenti della Madonna. Rappresenta una “meta d’obbligo” per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La salita sulla collina delle prime apparizioni regala momenti d’intensa commozione.
Colazione in hotel e rilascio delle camere.
Trasferimento verso Sarajevo. Operazioni di imbarco e rientro in Italia.
CURIOSITA’: Majcino selo (Villaggio della Madre), è una istituzione ideata per l’accoglienza e l’educazione dei bambini abbandonati o trascurati. È nato dal desiderio del suo fondatore, padre Slavko Barbaric, di offrire ai bambini e ai giovani un’educazione programmata e strutturata, affinché possano svilupparsi fisicamente, intellettualmente, moralmente, spiritualmente e culturalmente. Attraverso idee e contenuti cattolici, i bambini vivono nella libertà e nella dignità, e sono circondati d’amore e di comprensione.